Ciclismo - La disciplina sportiva sulle due ruote

Pur essendo uno sport e, più in generale, un'attività molto popolare in tutto il globo, l'invenzione della bicicletta è estremamente moderna, prendendo primitivamente la forma del celerifero, inventato dal Conte Mede de Sivrac nel 1790, che non aveva né sterzo ne catena, ma soltanto avanzamento a spinta.

Migliorando la draisina di Von Drais, nel 1839 Kirkpatric Mac Millan, maniscalco scozzese, inserisce un sistema di pedali e successivamente Michaux nel 1855 innesta gli stessi sul mozzo anteriore della ruota ( di diametro circa tre metri ), costruendo un telaio in ferro ed inserendo un freno a pattino sul posteriore.

Ciclisti

Questa versione del velocipede cominciò a prendere piede in Europa, tanto che vengono organizzate le prime corse in bicicletta, che però avevano soltanto uno scopo promozionale, e quindi non sono da considerarsi sportive.

Diverse migliorie vengono apportate negli anni alle rudimentali biciclette fino ad arrivare ai modelli più simili a quelli dei nostri giorni:

  • 1869 - telaio e forcelle in acciaio, rivestimenti delle ruote in caucciù
  • 1875 - ruota anteriore di 1,5 m di diametro
  • 1877 - invenzione degli ingranaggi moltiplicatori
  • 1883 - uso del sistema a raggi tangenziali
  • 1888 - introduzione dello pneumatico inventato da Dunlop
  • 1897 - prima ruota libera
  • 1898 - viene inserito il freno a retro-pedale

Le prime corse ciclistiche e l'inizio del professionismo

Migliorando le componenti delle biciclette, di conseguenza anche le prestazioni risultavano essere superiori, oltre che la stabilità, la velocità ed il controllo del mezzo sulla strada. Per tutti questi motivi si cominciarono ad organizzare eventi sportivi dalla fine del diciannovesimo secolo: il 31 Maggio 1868 prese il via ufficialmente la prima gara ciclistica nel parco di Sain-Cloud, nei dintorni di Parigi, della lunghezza di soli 1200 mt.

Sempre in Francia, la prima grande corsa ciclistica su strada, che andava da Parigi a Rouen, per un totale di 126 chilometri, venne tenuta nel 1869 e vide la partecipazione di più di 300 concorrenti, mentre nel 1903 nasce il Tour de France, probabilmente la più conosciuta ed amata corsa a tappe al mondo. Nel 1912 il ciclismo diventa ufficialmente uno sport professionistico.

Primi Ciclisti
Giro D'Italia

Le corse più importanti e le "Classiche"

Alcuni avvenimenti ciclistici e corse a tappe sono dei veri e propri classici per i corridori, che per tutto l'anno si preparano per affrontare la fatica del percorso o che, al contrario, utilizzano questi eventi come "allenamento" in vista di competizioni più importanti ed impegnative. Tra queste corse ciclistiche giornaliere possiamo annoverare la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre, la Parigi - Roubaix, il Giro di Lombardia e la Liegi - Bastogne - Liegi.

Le corse a tappe ( solitamente divise in circa 20 sezioni di gara ) più famose ed ovviamente più seguite dagli appassionati sono il Tour de France, il Giro d'Italia e la Vuelta a Espana, oltre che la Tirreno-Adriatico ed il Giro di Svizzera.

Le discipline del ciclismo

Con l'ufficializzazione del ciclismo come sport professionistico, si sono delineate tre discipline principali per gareggiare: il ciclismo su pista, praticato indoor o outdoor in velodromi appositi ( anelli parabolici ), il ciclocross ed il ciclismo su strada, probabilmente il più conosciuto e quello che vanta un maggior numero di praticanti in giro per il mondo.

Tuttavia, dalla metà degli anni '70 moltissime altre specialità ciclistiche hanno preso l'attenzione dei media e degli sportivi, abbracciando un pubblico molto più ampio: il downhill, il granfondo, la BMX e, ovviamente, il mountain biking.

Proprio queste due ultime discipline, dal 2012 sono ufficialmente entrate all'interno del programma olimpico, insieme al ciclismo su strada e ciclismo su pista; il ciclismo è considerato sport olimpico dal 1896 - ad Atene - ma soltanto nel 1984 - Los Angeles - la competizione è stata aperta anche alle donne, inserendo gare femminili.

Bicicletta Cartello